Freestyle, i giovani TiSki ed EYFA e l’esperienza a Madrid

Il consueto camp autunnale dell’European Youth Freestyle Academy (EYFA) quest’anno si è spostato da Valkenswaard (Olanda) a Madrid, nello skidome Snowzone, l’unica pista indoor presente in territorio spagnolo e una delle più grandi al mondo. La struttura dispone di due pendii: quello per i principianti, lungo 100 m e largo 40 m, e uno per sciatori più esperti, lungo 250 m e largo 55 m, con una pendenza maggiore al 25%.
Il camp, organizzato da TiSki in collaborazione con la federazione di sci madrilena, ha convinto ed entusiasmato sia gli allenatori Deborah Scanzio (tecnica) e Mirò Domeniconi (acrobatica) sia i 10 atleti presenti (7 atleti TiSki e 3 atleti EYFA). Le giornate sulla neve sono state 4, da lunedì 1 a giovedì 4 novembre. La squadra di giovani freestyler ha sfruttato appieno il tempo a disposizione e ha effettuato ben 7 sessioni sugli sci (una la mattina e una al pomeriggio, entrambe di due ore circa), tra tecnica in pista, salti, gobbe, rails e conche e dossi. Il camp autunnale è da sempre un momento importante della stagione poiché i ragazzi hanno l’occasione di lavorare sulla tecnica di base nelle gobbe, che ha come punti fondamentali la conduzione dello sci sulle lamine e l’assorbimento (ossia il piegamento delle ginocchia effettuato per restare a contatto con la neve e controllare dunque la velocità), e sulle figure acrobatiche imparate durante l’estate sul water-jump. Grazie alla presenza di una piattaforma per i salti preparata per l’occasione dagli allenatori spagnoli, i freestyler TiSki ed EYFA hanno avuto la possibilità di portare sulla neve nuovi salti e perfezionare quelli già appresi, lavorando meticolosamente sulle tre fasi acrobatiche, vale a dire lo stacco, la parte aerea e l’atterraggio. Oltre al tempo passato sugli sci, i ragazzi hanno vissuto due pomeriggi di svago, visitando una volta un centro “on gravity” che mette a disposizione dei tappeti elastici e un’altra volta andando alla scoperta della capitale spagnola.
I coach Scanzio e Domeniconi sono pienamente soddisfatti di questa esperienza a Madrid e hanno constatato da subito la grande progressione fatta da tutti i ragazzi presenti al camp. La speranza è quella di poter ritornare anche l’anno prossimo in Spagna per un’altra settimana di allenamento e quindi di proseguire questa interessante collaborazione con i colleghi spagnoli.